Home Agricoltura Arriva “Dolce Passione”, l’anguria italiana prodotta da Lorenzini Naturamica

Arriva “Dolce Passione”, l’anguria italiana prodotta da Lorenzini Naturamica

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SERMIDE :: 04/07/2024 :: Una storia trascorsa nei campi, per portare dalla terra alla tavola prodotti di qualità. Il successo dell’azienda agricola Lorenzini Naturamica è determinato da quarant’anni di lavoro, oggi ben visibili in una superficie di circa 560 ettari di terreni fertili della Pianura Padana e 120 ettari nell’areale di Pachino (Sr) nella bellissima Sicilia, con una conduzione basata su una politica di qualità, genuinità e garanzia. Il melone, con le sue linee principali King’s Red, Harper Rosso, Jollino, Dolcitaly, Unique, rappresenta da sempre la principale produzione dell’azienda Lorenzini Naturamica. Ma negli ultimi due anni “la passione ha cambiato colore” e si è fatta spazio la produzione di un particolare tipo di anguria chiamata Dolce Passione.

Novità. Dolce Passione è il cocomero a buccia nera della varietà Giotto, di ricerca al 100% italiana, ditta sementiera Italiana e prodotto esclusivamente in Italia, con una polpa rosso vivace, croccante, zuccherina (grado BRIX superiore a 12), molto ricca di fibre grazie anche all’assenza di semi. Altra caratteristica unica: Dolce Passione ha un’ottima conservabilità di oltre 20 giorni, con un peso medio dai 4 ai 6 kg e una produzione totale del Consorzio di 200.000 q.li dove solo Lorenzini Naturamica produce 60.000 q.li distribuiti su una superficie di 100 ettari essendo il socio con la produzione maggiore. I terreni si trovano quasi tutti in provincia di Ferrara, ma anche nella provincia di Mantova e Siracusa. Il Consorzio Dolce Passione è formato da 5 soci (Lamboseeds, Lorenzini Naturamica, Ortofrutta Castello, Almaseges, Cico Mazzoni).

Dove. Lorenzini Naturamica distribuisce i suoi prodotti di cui anche Dolce Passione su tre canali: e-commerce diretto ma soprattutto sulla piattaforma Cortilia, nei mercati ortofrutticoli del centro nord e nelle GDO e DO (supermercati Alì, Crai, Migross, Tosano, Banco fresco, Iper la grande I, e altri ancora) prevalentemente nel centro-nord Italia e infine anche diversi mercati europei e internazionali.

Certificazioni. Oltre alla tracciabilità UNICA, alla qualità UNICA e GARANTITA, Lorenzini Naturamica ha voluto sempre certificare i propri punti di forza: certificazione ISO 9002 prima azienda agricola in Italia a certificare il sistema di lavoro di qualità, certificazione GLOBAL GAP, certificazione di prodotto, certificazione GRASP, in via di certificazione IFS, OLTRE ALLE CERTIFICAZIONI Lorenzini Naturamica punta sulla lavorazione e sulle tecnologie applicate alle produzioni. Ogni frutto è codificato e accompagnato da una propria “carta d’identità” consultabile online, digitando il codice numerico impresso a Laser sulla buccia del frutto, direttamente da parte del consumatore. Dal 1998 è la prima azienda in Europa ad aver utilizzato la tecnologia a NIR, un sistema non invasivo e dotato di un’alta precisione: il WELL-BRIX, un analizzatore giapponese che analizza ogni frutto (melone, anguria, ecc.) e ne garantisce il grado zuccherino.

La sostenibilità in sintesi

  • Lotta biologico integrata (largo uso del lancio di insetti predatori dove è possibile al posto dei fitofarmaci)
  • Impianto fotovoltaico da 1 Mw sui magazzini di produzione
  • Impianto di riscaldamento serre alimentato a cippato di legna vergine
  • Economia circolare grazie all’uso massiccio di sostanza organica da humus dal riutilizzodegli scarti di frutta
  • Utilizzo di sola irrigazione a microgoccia per il risparmio idrico
  • Utilizzo di film pacciamatura biodegradabile
  • Utilizzo di packaging compostabile

Razionalizzazione dell’uso delle risorse naturali e fitoiatriche per ottimizzare e salvaguardare le produzioni agricole nel rispetto del sistema ecologico

About Lorenzini Naturamica

L’ Azienda Lorenzini Naturamica a conduzione familiare, gestita dai titolari Daniele Lorenzini e la moglie Vanna Barotti insieme ai figli Serena, Grazia e Cristiano, nasce negli anni Cinquanta da Zeno Lorenzini. Tuttavia l’idea d’innovare con le cucurbitacee è da ascrivere a Daniele Lorenzini che dal 1984 parte con questo nuovo progetto e ha oggi la sua sede principale a Sermide (MN), nella punta sud-est della Lombardia, e un secondo sito produttivo a Pachino (SR), nella punta più a sud della Sicilia. L’attività orticola, che inizia con la coltivazione del melone nella sede di Sermide in poco più di un ettaro in coltura biologica, oggi ha una potenzialità di oltre 10.000 tonnellate all’anno di orticole. Nel 2004 inoltre l’azienda ha pensato di fondare la Lorenzini Naturamica OP, un’organizzazione di produttori che raggruppa diverse piccole realtà. Non da meno è la produzione del pomodoro Datterino “Il Dolcino” che Lorenzini produce fin dal lontano 2003, primo in Europa a coltivare questa prelibatezza dalle qualità eccelse, grado zuccherino elevato che può raggiungere anche i 12 Brix (quasi come il melone), acidità bassa quasi impercettibile e una buccia che si scioglie in bocca. Da qualche anno alla linea Dolcino è stato aggiunto anche il datterino arancio che può raggiungere i 14 gradi Brix. Ad oggi la produzione di tutto il datterino Dolcino si attesta su una superficie di circa 45 ettari tra l’areale di Sermide e quello di Pachino e una quantità stimabile sui 20.000 quintali. Proprio su questi prodotti Lorenzini Naturamica ha messo in atto una campagna plastic free con il packaging al 100% compostabile con la vaschetta in carta e il film in PLA derivato dall’amido di mais.

Gli abbinamenti ideali…

Granita all’anguria di Vincenzo Pennestrì

Il Maestro reggino Vincenzo Pennestrì, presidente dell’Associazione Gelatieri Italiani, sposa l’anguria con uno dei prodotti più dissetanti dell’estate: la granita. “Con il succo ricavato dalla polpa dell’anguria si aggiungono acqua e un po’ di zucchero – spiega il Maestro Pennestrì -. Il consiglio è quello di utilizzare polpa matura perché più zuccherina. Con il mantecatore si estrae subito questo succo per un prodotto ideale, soprattutto con le alte temperature”.

L’antipasto di Emin Haziri

L’Executive Chef del nuovo ristorante Procaccini Milano, Emin Haziri, propone con l’anguria protagonista in un antipasto estivo con gambero di Mazara del Vallo e pomodoro giallo. “Il gambero rosso viene trattato con olio Evo, sale Maldon e zest di lime, quindi unito alla pizzaiola di datterino giallo, infine l’anguria tagliata a cubetti passata in osmosi in aceto di lamponi e finita nel barbecue”.

Il cocktail di BOB Milano

Nella drink list di BOB Milano l’anguria è protagonista del cocktail Sandilla, a base di Tequila Blanco (45 ml), Humo Cipotle Liqueur (5 ml), Citric Solution (15 ml), sciroppo di zucchero (5 ml) e il top di estratto di anguria. Un drink fresco ed estivo che entra a pieno titolo nell’offerta rinnovata del locale di via Borsieri, in zona Isola a Milano.